Ciao ragazze, oggi affrontiamo un discorso molto pratico, ovvero il passaggio da un guardaroba “classico” ad uno vegano. Quando si cambia alimentazione e si passa da un regime alimentare tradizionale ad uno vegetariano o vegano si inizia a stare attenti a molti altri aspetti che vanno al di fuori del cibo come, per l’appunto, il cambiamento che avviene nel nostro armadio.
Innanzitutto chiariamo cosa si intende per armadio vegano: significa escludere dai propri acquisti capi e accessori in pelle, piuma, seta e lana. Detta così sembra difficilissimo, ma in realtà non lo è affatto, non è necessario gettare via tutto e ricomprare un intero guardaroba. Questa scelta sarebbe ancora più crudele perchè significherebbe aver sacrificato degli animali per poi gettare tutto via dopo poco tempo rendendo ancora più inutile il loro sacrificio di quanto non lo sia già. Trovo più sensato fare in modo che i capi e gli accessori che già si hanno nell’armadio possano durare il più lungo possibile. Questo significa anche intraprendere un percorso di vita più sostenibile contro gli inutili sprechi a cui spesso siamo sottoposti a causa delle abitudini imposte dal fast fashion.
Cosa fare allora? Io ho cambiato alimentazione nel 2003, anno in cui sono diventata vegetariana e ai tempi non avevo l’abitudine di comprare capi in pelle ad esclusione di qualche paio di scarpe, quindi non ho trovato difficoltà a rinunciarci. Non ho mai amato i piumini come capospalla, quindi il problema delle piume non si poneva e non ho mai indossato seta perchè non era molto giovanile 😉
Quindi, come potrete immaginare, ci ho messo davvero poco a fare lo switch da guardaroba classico a vegano, o quasi… Infatti, prima di escludere la lana dai miei acquisti ci ho messo praticamente 10 anni, il tempo che mi è servito a prendere la decisione definitiva di diventare vegana. A quel punto il cambiamento è stato doveroso e immediato e alla fine neppure così difficile da mettere in pratica come credevo!
La mia trasformazione ha seguito quindi un percorso a tratti lento e a tratti immediato e per rivoluzionare il mio armadio ho scelto di regalare ad amiche e ad associazioni benefiche i capi in lana che non mi andava più di indossare. Non ne avevo tantissimi quindi non è stata una svolta drastica, per intenderci, non ho dovuto riacquistare nulla per sostituire i capi donati. Se come me trovate sia terapeutico questa azione di decluttering, non avrete problemi a dar via alcuni dei vostri capi non vegani. Se invece alla sola idea di dar via qualcosa andate in crisi, una buona idea potrebbe essere quella di continuare ad utilizzare gli indumenti fino a quando non ci si sentirà pronte per il grande passo e dar via quindi quella parte di armadio che fa parte della nostra vecchia vita.
Che fare nel frattempo? Va detto che, chi non riesce a gettare via, è capace di avere nell’armadio capi vecchi di decenni e quindi ottenere un armadio più green può diventare un percorso molto lungo. Nell’attesa ci si può documentare e capire come introdurre nell’armadio capi senza componenti animali, e pian pianino acquistare capi e accessori che col tempo saranno parte del nuovo guardaroba. Questo percorso più lento può essere l’occasione giusta per acquistare qualche capo sostenibile in modo da introdurre gradualmente tessuti più naturali che faranno poi parte del vostro guardaroba per altri lunghissimi anni.
Avete l’animo creativo? Date nuova vita ai vostri vecchi capi e accessori! Su QUESTA rubrica vi do qualche spunto per trasformare abiti, giacche, scarpe e borse. Questa è una buona occasione per dare sfogo alla vostra creatività senza dover investire denaro per un guardaroba nuovo, basterà armarsi di tanta fantasia e il vostro armadio otterrà un aspetto completamente rinnovato.
Sempre in ottica di creatività va detto che modificare il proprio guardaroba può essere anche molto stimolante! Se volete disfarvi di qualche capo non vegano, ma non volete acquistare nuove cose, basterà creare look sempre diversi. Tirate fuori dall’armadio tutto ciò che avete, concedetevi del tempo e divertitevi a realizzare degli outfit molto diversi tra loro utilizzando sempre gli stessi capi.
Non buttate per nessun motivo al mondo i capi basici che avete perchè saranno quelli che vi salveranno ogni look! Quindi è fondamentale avere sempre dei pantalloni neri, dei jeans, bluse e camicette in tinta unita basic come il bianco, il nero o le tinte tenui come il crema o il cipria. Giocate tantissimo con gli accessori e il cambio di scarpe, il risultato vi sorprenderà!
Se siete in crisi o avete qualche dubbio e avete bisogno di consigli non esitate a scrivermi, sarò felicissima di aiutarvi in questo nuovo percorso.
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