Torna l’appuntamento con la Fashion Revolution dal 22 al 28 aprile! Il movimento globale è nato a seguito della tragedia del 24 Aprile 2013, giorno in cui 1133 persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite a causa del crollo del complesso produttivo di Rana Plaza, a Dhaka, in Bangladesh. In tutto il mondo saranno presenti eventi e conferenze sul tema della sostenibilità, del rispetto dei lavoratori, della pericolosità di alcuni materiali utilizzati dal fast fashion e molto altro. Consultate il programma previsto nella vostra città, partecipate e diffondete, dobbiamo far conoscere la realtà dei fatti!
Cosa altro possiamo fare in occasione della Fashion Revolution? In modo simbolico possiamo indossare un indumento al contrario, scattare una foto e postarla sui social chiedendo ai brand del fast fashion WHO MADE MY CLOTHES?
Usiamo gli hashtag #WhoMadeMyClothes e #FashRev per far sentire la nostra voce!
In modo pratico invece possiamo, ad esempio, fare attenzione ai nostri acquisti scegliendo marchi che dell’etica hanno fatto la loro forza (QUI trovate qualche esempio), piccoli artigiani al posto delle grandi catene di abbigliamento. Conoscere chi ha realizzato i capi e gli accessori che acquistiamo non è solo un valore aggiunto, è un segno di trasparenza che tutti i produttori dovrebbero fornire. In questo modo il consumatore è libero di scegliere dove indirizzare i propri acquisti. Inoltre, è una bella occasione per scoprire quanto sia più bello indossare un capo quasi unico, fatto con amore e senza lo sfruttamento di nessuno. Crea dipendenza, sappiatelo 😉
E’ fondamentale fermarsi a riflettere sui pericoli del fast fashion sia per i danni che arreca all’ambiente che ai lavoratori sfruttati e sottopagati. Io non acquisto fast fashion dalla scorsa estate e questo mi ha davvero cambiato il modo di vedere le cose. Non sono più presa dall’impulso di comprare sempre qualcosa di nuovo (che spesso rimane inutilizzato nell’armadio), scelgo con attenzione gli acquisti sostenibili che ho intenzione di fare e ho scoperto la bellezza del vintage e del second hand.
Insomma, vi si aprirà un mondo che neppure immaginate, per me è stato proprio così!
- fonte immagine: eventbrite.com
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