Tra tutte, la fibra che più rispetta l’ambiente è la canapa. Ancora non si è trovato un modo per renderla un tessuto “attraente”, infatti i capi in questo materiale spesso hanno uno stile non molto accattivante per via della resa.
Passiamo ora alle materie prime naturali “nemiche” dei Vegan, ma che purtroppo sono molto diffuse.
Al primo posto troviamo sicuramente la lana, presente in quasi tutti i capi invernali, anche se a volte solo in piccole percentuali. Sulla lana spesso ci sono pareri discordanti, infatti viene ottenuta dalla tosatura dall’animale e per questo motivo molte persone credono non sia “crudele”. Purtroppo le tecniche applicate per la tosatura sono ben lontane dall’immagine che spesso ci viene data o che magari ricordiamo dai nostri nonni. Sicuramente gli animali con questo tipo di pelo vanno tosati per questioni fisiologiche, ma i mezzi utilizzati e i risultati ottenuti non sono certo molto convenzionali. Ricordiamo inoltre che gli animali non più adatti alla produzione di lana vengono inviati al macello e quindi fanno parte della stessa catena industriale della carne e del suo sfruttamento.
Le fibre artificiali sono realizzate con materie prime presenti in natura. Tra le più comuni e che spesso troviamo nelle etichette dei capi che acquistiamo abbiamo la viscosa, il cupro, il modal e l’acetato. Possiamo trovare capi composti interamente da queste fibre oppure mischiate ad altre. Vengono utilizzate principalmente per capi di abbigliamento come bluse, abiti (nel caso della viscosa e del cupro) e capispalla e capi più pesanti nel caso di modal e acetato.
Le fibre sintetiche invece sono ottenute da composti chimici di sintesi derivati dal petrolio, quindi il loro impatto ambientale è sicuramente più forte. L’acqua consumata per la creazione di queste fibre è molto elevata in quanto viene impiegata per rimuovere impurità, applicare colori e agenti di finissaggio e creare vapore. Nella stessa acqua viene scaricato di conseguenza un’enorme quantitativo di sostanze chimiche. Da considerare anche che tutte le risorse non rinnovabili come il petrolio e il gas ad esempio vengono emesse nell’aria generando notevole inquinamento.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.