(articolo del 15/10/2014)
Torino ha dismesso ormai da anni i panni della vecchia città operaia, dove tutto sembrava sempre grigio e polveroso, stile compreso. Sono tantissimi i giovani artisti che trovano in Torino il loro trampolino di lancio, soprattutto nelle zone emergenti della città. Di seguito il mio personale tour, farete un giro virtuale nei miei negozi preferiti, in quelli più famosi e nei piccoli atelier.
E ora munitevi di scarpe comode perchè inizia il giro 😉
Per le vere fashion victim assetate di marche famose, tappa d’obbligo è San Carlo dal 1973. Un vero paradiso, anche se a volte un po’ indietro rispetto ad altre città come Milano (ma del resto è la capitale della moda, non le si può gareggiare contro!). Trovare capi di abbigliamento Vegan in questo negozio è davvero difficile, anche se pure qui finalmente sono arrivate le borse di Stella McCartney e da diversi anni vendono le Freitag che sono fatte con i teloni dei tir. Accanto troverete lo store Giorgio Armani e Prada.
Pochi metri più avanti invece c’è Vertice che ha brand come Cavalli e Givenchy, ma anche alcune marche meno costose e più abbordabili. Poco distante, sempre in pieno centro, ecco Posh: uno store giovane e allegro con diversi brand di tendenza difficili da trovare altrove come Jean Charles de Castelbajac, Marc Jacobs e Vivienne Westwood. Di quest’ultima c’è sempre una bella varietà di “Melissa”, le scarpe profumate in gomma con forme decisamente accattivanti e vegan.
In via Soleri invece ecco un altro pezzo di storia della moda di Torino: Top Ten con i suoi 300 mq di negozio. Qui si possono trovare stilisti famosi ma più di nicchia come Comme des Garcons, Junya Watanabe e diversi stilisti emergenti. Vicino Top Ten troviamo il negozio di Kristina Ti, stilista torinese ormai conosciuta anche nel resto d’Italia. Il suo stile è molto romantico, a volte forse un po’ troppo, ma abbinando ad altri pezzi più audaci possono rendere un outfit accattivante, utilizza spesso tessuti vegan specialmente per gli abitini.
Su via Roma da pochi mesi sono arrivati anche marchi importanti come Gucci e Michael Kors, qui potrete leggere tutte le etichette che volete, ma scordatevi di trovare qualcosa di Vegan!
Non siete ancora soddisfatte? Allora spostiamoci in piazza Carlo Emanuele II, quella che che noi torinesi chiamiamo Piazza Carlina. Qui troviamo lo store Antonioli con Rick Owens, Ann Demeuleester e Gareth Pugh che io adoro. Ora andiamo in in via Des Ambrois da SO San Lorenzo con Christian Louboutin, Lanvin, Azzedine Alaia, Isabel Marant, Giambattista Valli e molti altri: un paradiso a livello di stile, qualche capo Vegan si troverà sicuramente, più difficile trovare invece scarpe e borse che non siano di pelle! In Via Santa Teresa invece c’è l’altra sede chiamata semplicemente San Lorenzo con marchi come Gerard Darel ,Michael Kors, Anne Claire, Amina Rubinacci e Yves Salomon.
Spostiamoci ora verso il cuore pulsante della movida notturna torinese, ovvero piazza Vittorio Veneto e dintorni: andiamo subito da Jana in Via Maria Vittoria dove lo spazioso minimal store ospita stilisti del calibro di Comme des Garcons.
Stanche di tutti questi stilisti famosi? Allora seguitemi… rimaniamo sempre in piazza Vittorio dove i negozi esclusivi di certo non mancano, occhio sempre alle etichette perché ovviamente non sono vegan stores. Andiamo a fare un giro da You You (nato da un’idea della famosa blogger torinese Eleonora Carisi): un mini concept store di artisti emergenti italiani e non dallo stile street e alternativo. A fianco invece, per le amanti del minimal e delle forme ricercate, i negozi La Robe e Santa Marta offrono collezioni chic, ma senza eccessi.
A pochi metri di distanza merita una visita Scott, un bel negozio di gioielli esclusivi. Prima di cambiare zona facciamo un salto dall’altro lato della piazza per andare a dare un’occhiata da Poncif con le sue belle creazioni innovative. Facciamo ora una deviazione su Via Napione, in zona Vanchiglia e andiamo a trovare Marco e Rossella, altri due torinesi che hanno aperto l’ atelier con il loro marchio HanselGretel. Non usano esclusivamente tessuti vegan, ma hanno il laboratorio all’interno dell’atelier e si puo’ richiedere che i capi vengano personalizzati con i tessuti preferiti.
A qualche isolato di distanza, in via Guastalla, troviamo V.i.a.v.a.i dove sono molti i capi e gli accessori vegan presenti nelle collezioni dei vari marchi trattati. Andiamo ora sotto la Mole Antonelliana, il simbolo architettonico di Torino per eccellenza, per dare uno sguardo a la La Belle Histoire, un negozio con collezioni molto carine nella loro semplicità.
La semplicità non è il vostro stile? Allora è d’obbligo la tappa da Lollipops, un piccolo negozio di accessori con arredamento da sogno parigino: qui lustrini e paillettes la fanno da padrona. Molti gli accessori vegan presenti nella collezione del marchio, inoltre è presente anche qualche capo di abbigliamento.
Spostiamoci verso Via Roma e la stazione di Porta Nuova dove tra i brand monomarca più commerciali spicca Orfane Trenta, un atelier di tre piani dove potrete trovare collezioni colorate, ricercate ma allo stesso tempo semplici. Alcuni capi vegan si trovano senza difficoltà, ma in ogni caso ogni pezzo è personalizzabile nel tessuto in quanto atelier.
Dirigiamoci ora su corso Vittorio Emanuele II dove è d’obbligo la visita al negozio dello stilista francese Walter Dang, ormai torinese d.o.c, che sono sicura vi incanterà con le sue innovative collezioni di pezzi unici. Poco più avanti Talen To vi accoglierà nel suo negozio per mostrarvi le collezioni di brand di nicchia molto particolari.
La lista dei negozi in realtà è ancora molto lunga, pian pianino ve li illustrerò tutti. Per il momento…buono shopping!
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